Progetti di illuminazione urbana con lampadari di Murano

I lampadari di Murano possono essere anche protagonisti dell'illuminazione urbana? La città che risplende della bellezza e dell'arte dei maestri vetrai: è possibile? Certo che lo è! Ne è un esempio l'iniziativa “Murano illumina il mondo”, che si terrà fino alla fine di febbraio a Venezia, in Piazza San Marco. E questa è solo una delle collaborazioni che si possono avere tra artisti vetrai e illuminazione urbana.

La magia del vetro di Murano in città

La magia del vetro di Murano s'intreccia con l'espressione artistica contemporanea in uno scenario estremamente suggestivo: Piazza San Marco, il cuore pulsante della città. Dal 24 novembre al 29 febbraio, un'incredibile esposizione artistica, "Murano Illumina il Mondo", trasforma le arcate delle Procuratie Vecchie in un palcoscenico di luce, grazie all'iniziativa congiunta di The Venice Glass Week e del Comune di Venezia. Questo progetto senza precedenti porta l'attenzione sul vetro di Murano e sul suo futuro in un contesto che si fonde perfettamente tra tradizione e innovazione. Ogni notte, la città si anima con la luce radiosa dei lampadari di Murano, destinati a incantare sia cittadini che turisti. Dodici opere d'arte straordinarie, nate dalla collaborazione tra artisti internazionali e nove fornaci muranesi, campeggiano in piazza e nei vicoli limitrofi. Questi capolavori, realizzati appositamente per l'occasione, si integrano armoniosamente nell'illuminazione pubblica, trasformando Piazza San Marco in un palcoscenico unico nel suo genere per l'arte pubblica.

Lampadari in vetro di Murano: perizia artigianale e innovazione

Il vetro di Murano, materiale naturale e riciclabile, ha trovato la sua dimora nell'isola di Murano già a partire dal Medioevo, e ora trova una vetrina d'eccezione in Piazza San Marco. Questo evento mette al centro l'eccellenza dell'artigianato locale e l'innovazione delle tradizioni, grazie ai maestri, agli artisti e alle fornaci che hanno contribuito a questo progetto da ricordare e da ripetere. Un calendario di eventi ricco, diffuso su tutto il territorio comunale, celebra la realizzazione di questo intervento di arte pubblica. Gli artisti e i designer coinvolti in questo progetto, selezionati da un apposito Comitato Scientifico, hanno abbracciato l'obiettivo di far risplendere Murano non solo come un centro artigianale, ma anche come una fucina di nuove idee e un centro internazionale di sperimentazione e collaborazione. Nomi come Philip Baldwin, Monica Guggisberg, Marcantonio Brandolini d'Adda e altri hanno dato vita a opere uniche, affiancati dagli studenti della Scuola "Abate Zanetti" di Murano.

Fornaci di eccellenza: l'anima dei lampadari di Murano

Le fornaci che hanno dato vita a questi meravigliosi lampadari portano i nomi di Anfora, Simone Cenedese, Componenti Donà, Salviati in collaborazione con Nicola Moretti, Gianni Seguso, Lino Tagliapietra, Barovier&Toso, Wave Murano Glass e Scuola Abate Zanetti. Il coordinamento della produzione è stato affidato a Giordana Naccari, creando un connubio perfetto tra artisti e fornaci.

Luminosità su misura: il processo creativo

Ogni lampadario, con le sue specifiche dimensioni, peso e caratteristiche strutturali, è stato progettato e realizzato esclusivamente per "Murano Illumina il Mondo". Questa attenzione ai dettagli garantisce il rispetto totale del delicato luogo in cui vengono installati, rendendo unica ogni opera che trova casa a Piazza San Marco. "Murano Illumina il Mondo" è diventato realtà grazie al credo e all'impegno degli artisti e delle fornaci coinvolte. Il Servizio Produzioni Culturali del Comune di Venezia, Vela Spa e l'Associazione Piazza San Marco hanno lavorato in sinergia per rendere possibile questo progetto illuminante. Il Comitato Organizzatore, composto da istituzioni e fondazioni di prestigio, ha sostenuto attivamente l'iniziativa, evidenziando l'importanza di unire forze per promuovere l'arte e la cultura legate al vetro di Murano. I progetti di illuminazione urbana con i lampadari di Murano sono quindi non solo possibili, ma da ripetere.


14/01/2024