Designer di fama mondiale e maestri vetrai di Murano

Nell'immaginario di chi pensa a Murano, si crea immediatamente un ritratto attraente che va oltre le classiche cartoline veneziane. Murano è infatti una vera gemma nell'Adriatico, un'isola che si distingue per essere il cuore pulsante dell'arte del vetro soffiato. La sua storia affonda le radici nel XIII secolo, quando il decreto del 1291 vietò le fornaci a Venezia, spingendo i maestri vetrai veneziani a cercare rifugio sull'isola di Murano. Questo gesto, inizialmente dettato da esigenze di sicurezza, diede il via a una tradizione che raggiunse l'apice durante il Rinascimento, per poi risorgere nel XX secolo grazie a creatori e designer che abbracciarono con passione la tecnica della soffiatura del vetro. Ancora oggi la tradizione del vetro di Murano è talmente importante, che designer famosi si sono sempre alternati nel collaborare con i maestri vetrai. Vediamo come nasce tutto questo e quali sono le aziende più grandi che danno vita a queste collaborazioni.

L'arte vetraria come storia di famiglia

L'arte del vetro a Murano, fin dai primi del XX secolo e ancor oggi, è intessuta di storie familiari affascinanti. Negli anni '30 del Novecento, ad esempio, le prestigiose vetrerie cominciano ad avviare collaborazioni con artisti e creatori. Uno dei casi più eccellenti che si possono annoverare nelle collaborazioni con grandi designer che danno vita a vere e proprie sinergie, è la maison Venini. Si tratta del baluardo italiano del design, azienda fondata nel 1921 da Paolo Venini. Specializzata nella produzione di vetro soffiato a mano e cristalleria artistica, Venini ha mantenuto viva la tradizione attraverso collaborazioni con designer di fama mondiale. Qui vi diamo solo alcuni nomi, ma negli anni ce ne sono stati tantissimi: Gio Ponti, Tapio Wirkkala e Carlo Scarpa tra i più importanti. Ogni creazione è un capolavoro, forgiato con tecniche tramandate di generazione in generazione, diventando un'icona indiscussa del design contemporaneo.

Eredità e creatività: Barovier Toso e Seguso vetri d'arte

Ma non c'è solo Venini a brillare nel panorama delle aziende di design del vetro di Murano. Non possiamo dimenticare le vetrerie più antiche della nostra isola, come Barovier Toso, con ben nove secoli di storia. La versione più attuale dell'azienda è stata rifondata nel 1936, dalla fusione delle famiglie Barovier e Toso. Questa vetreria ha assistito negli anni alla creazione di modelli unici sotto la guida di Ercole Barovier. Allo stesso modo, la famiglia Seguso, attiva fin dal 1397, ha preservato l'eccellenza dell'arte vetraria. Antonio Seguso e i suoi figli, inclusi Archimede Seguso, hanno lavorato instancabilmente, fondando nel 1932 la Seguso Vetri d'Arte, sotto la direzione artistica di Flavio Poli. Questi nomi sono testimoni di un'eredità che sfida il passare del tempo.

Oltre la tradizione: grandi vetrerie muranesi

L'ecosistema delle vetrerie muranesi nel Novecento è un panorama ricco di nomi illustri. Salviati, A.V.E.M., Romano Mazzega, La Murrina, Livio Seguso, Lino Tagliapietra e il Rag. Aureliano Toso sono solo alcuni esempi. Menti creative come Dino Martens, Sergio Asti e Luciano Gaspari hanno contribuito a definire l'identità di queste vetrerie. Murano, anche oggi, continua ad attrarre gli amanti dell'arte, del design e dell'architettura, offrendo un universo ineguagliabile per coloro che sanno padroneggiare il fuoco, la materia e il colore. Una tradizione che trova continuità nella missione di Edea Murano Chandelier, che si pone l'obiettivo di dare vita a lampadari che racchiudono secoli di savoir-faire e creatività senza tempo.


17/12/2023