
Sappiamo tutti quanto il vetro di Murano sia importante e conosciuto nel mondo. Ma quanti di noi conoscono davvero tutti gli aneddoti che sono legati a questo particolare tipo di produzione? Ecco allora qualche leggenda e qualche curioso aneddoto legati al vetro di Murano nella storia. Dalla scoperta del vetro a come questo veniva lavorato, a partire dall'epoca degli antichi Egizi e dei Romani, fino al Medioevo. Vediamo quante curiosità sono legate a questo materiale e alla pregiata lavorazione dei maestri di Murano.
La leggenda vuole che tutto nasca con dei marinai
L'antica storia del vetro si svela con il fascino di un racconto mitico: si dice che alcuni marinai, al riparo delle coste mediterranee, abbiano scoperto il vetro durante una notte di riposo. Senza attrezzi per appendere le loro pentole sul fuoco, i marinai utilizzarono il foglio di nitro. Sbarcarono dunque le loro barche cariche di nitro e fecero un grande fuoco sulla sabbia per riposarsi per la notte. La miscela di sabbia, fuoco e nitro creò così il primo vetro, dando inizio a una tradizione millenaria che avrebbe plasmato l'arte e l'artigianato di intere civiltà. Questo è solo l'inizio di un'epoca che vede protagonista l'arte del vetro di Murano, che ha un'origine antica e affascinante, avvolta nel mistero e nella leggenda.
L'antica arte egizia: pionieri del vetro
Nelle antiche terre egiziane, le prime istruzioni documentate per la fabbricazione del vetro risalgono al 1500 a.C. Inizialmente impiegato come smalto per ceramiche, il vetro divenne presto un oggetto di grande valore. Il primo secolo a.C. vide l'evoluzione della tecnica di soffiatura del vetro, rendendo comune ciò che un tempo era raro. Durante l'Impero Romano, il vetro il vetro era ampiamente diffuso e utilizzato per una vasta gamma di scopi. Veniva forgiato in una miriade di forme, dalle bottiglie alle brocche ai piatti, arricchendo la vita quotidiana con la sua bellezza iridescente. Un materiale che prima era considerato raro venne trasformato in opere d'arte accessibili a tutti.
Colori e sfumature: come si è arrivati a colorare il vetro
Il vetro naturale, con le sue sfumature che vanno dal verde al verde bluastro, si arricchisce di nuance grazie alle impurità di ferro nella sabbia. I maestri vetrai, poi, impararono a giocare con il colore aggiungendo metalli e ossidi per creare sfumature vivide di rosso, verde e blu. Mentre il vetro trasparente divenne un simbolo di raffinatezza, il vetro colorato continuò a incantare con la sua ricchezza cromatica.
L'ordinanza medioevale del 1292 per proteggere i segreti dell'arte di Murano
Ed ora un aneddoto legato al periodo Medioevale. Le isole di Torcello e Murano, tesori veneziani, diventarono epicentro dell'arte vetraria. Nel XIII secolo, una corporazione di vetrai dominava la scena, con Murano proclamata luogo sacro della produzione del vetro. L'ordinanza del 1292, vietando la lavorazione del vetro altrove, sottolineava l'importanza strategica di preservare i segreti del mestiere e mantenere il monopolio sul commercio. Era perciò un tentativo di proteggere i segreti dell'arte vetraria e mantenere il controllo sul commercio. La pena di morte, in questi casi, era usata come minaccia per mantenere i vetrai a Murano, e persino insegnare agli stranieri i segreti del mestiere era vietato. Già conoscevate questi aneddoti? Questo fa capire quanto affascinante è il mondo dell'arte del vetro di Murano.
18/02/2024